menu
Le Abbazie della Ciociaria

Abbazia di San Domenico

Storia dell'Abbazia di San Domenico

L'abbazia di San Domenico fu fondata nel 1104 nel luogo dove era ubicata la villa paterna di Marco Tullio Cicerone, ad opera di San Domenico.Il monastero ha subìto negli anni molteplici restauri e mutamenti, l'ultimo dovuto al terremoto del 1915, che distrusse completamente il soffitto a volta. Nel 1229 fu duramente colpita dai Saraceni, inviati da Federico II di Svevia allora in lotta con il papato. Tra il 1472 e la fine del 1600, il monastero subì un periodo di decadenza, tanto da apparire in una forma abbastanza fatiscente e abbandonato al culto. Nel 1862 Innocenzo III ne ordinò il restauro. Mentre agli inizi del XVIII secolo, papa Clemente XI continuò i lavori di restauro e stabilì la ripresa del culto. La vera rinascita dell'abbazia continuava a tardare, nel 1799 le truppe di Napoleone Buonaparte devastarono la chiesa e il cenobio. Agli inizi del XIX secolo, l'Abbate di Casamari Sergio Micara, riuscì a riottenere il monastero da Ferdinando I, dando di nuova vita al complesso. All'interno troviamo il chiostro, il campanile e la chiesa a tre navate con la sua cripta, dove sono conservate le spoglie di San Domenico.
Casamari
Montecassino
Certosa di Trisulti