Arroccato intorno al suo castello, Fumone rappresenta oggi uno dei borghi più affascinanti della Ciociaria. La Rocca Longhi-De Filippis è stata realizzata tra il IX e il X secolo. Conosciuta non soltanto per essere stata la prigione di papa Celestino V e luogo della sua morte, ma anche per ospitare uno straordinario giardino pensile.
Fumone fu sin dall’Alto Medioevo un’imprendibile fortezza, respinse fra gli altri, anche gli assedi degli imperatori Federico Barbarossa ed Enrico VI. Il castello nasconde numerosi misteri e ricordi di vicende macabre e terrificanti. Si ricordano il pozzo delle vergini, il monaco murato nell'edificio mai ritrovato, la storia del Marchesino di nome Francesco Longhi, avvelenato dalle sorelle essendo unico erede, con piccole dosi di veleno, provocandogli una lenta agonia. La madre Emilia Caetani-Longhi, impazzita dal dolore, ordinò che le spoglie del figlio fossero imbalsamate con la cera, e lo pose poi in una teca di cristallo ad eterna memoria.
Misterioso rimane tutt’oggi il metodo usato per la mummificazione. Nel borgo è presente la Collegiata della Santissima Maria Annunziata risalente al XII secolo con il suo bellissimo campanile, e la chiesa di San Gaugerico eretta nella prima metà del XIV secolo, con il suo portale gotico ad arco a sesto acuto. Nella parte bassa del suo territorio, nasce la riserva naturale del Lago di Canterno, compreso fra i territori dei limitrofi paesi di Ferentino, Fiuggi e Trivigliano.
