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Il borgo di Picinisco

Video di Picinisco

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Fotografie di Picinisco

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Ubicato su un'altura a 725 metri di altitudine, nella Valle di Comino e all'interno del parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise, nasce Picinisco.
Il suo territorio prevalentemente montuoso, è attraversato dai fiumi Mallarino e Melfa. I primi abitanti del posto furono i Sanniti, successivamente i Romani. Visse il periodo medioevale sotto la giurisdizione dei vicini feudi di Alvito e Atina. I primi documenti su Picinisco risalgono al 1017, quando i fratelli Pandolfo prìncipi di Capua, cedettero la chiesa di San Valentino sita nel territorio del paese, al Monastero di Montecassino. Nel Giugno del 1150, Ruggero il Normanno conquistò tutto il mezzogiorno, incluso Picinisco, che entrò a far parte del Regno delle Due Sicilie fino al 1860.
Durante questo periodo, il feudo di Picinisco passò di proprietà a diverse casate dell'epoca, dai d'Aquino ai Cantelmo fino ai Gallio. Nel dopoguerra, colpito da una forte crisi economica, Picinisco subì un'importante migrazione, con il conseguente spopolamento del borgo.
Il centro storico, si sviluppa all'interno delle mura del suo castello costruito dai conti dei Marsi nel 1054, conservando le caratteristiche tipiche medioevali.
Altri architetture importanti del borgo sono le sue numerose chiese, tra le più importanti si annoverano la chiesa di Santa Maria Assunta, al cui interno è custodito un affresco del XIV secolo, la collegiata di San Lorenzo realizzata nel 1305, con il suo campanile in pietra risalente al XI secolo. Nel suo territorio è possibile avvistare animali come l'Orso, il lupo, il cervo, il camoscio e l'aquila reale.
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