Su un promontorio che domina la valle dell'Aniene attraversata dall'anonimo fiume, arroccato intorno al suo castello sorge Trevi nel Lazio.Le sue origine preromane sono dovute all'occupazione del territorio da parte degli Equi, sottomessi successivamente dai romani come testimoniano i resti di alcuni templi, la cinta muraria, l'antico sistema fognario e l'Arco di Trevi, posto al confine fra i territori degli Equi e degli Ernici.
Negli anni che seguirono il feudo di Trevi,fu prima possedimento dei Conti di Segni, poi passò ai Caetani che vi rimasero fino al 1471, cacciati via dalla popolazione locale. Da questo momento il feudo passerà sotto la direzione dell'Abbazia di Subiaco fino al 1753 e poi definitivamente al governo Pontificio.
Nella parte più alta del borgo, sorge il Castello Caetani, fondato molto probabilmente intorno all'anno 1000, circondato da un nucleo abitativo protetto dalla cinta muraria romana, modificata durante il medioevo con torri e varchi. Negli anni il borgo ha subìto diversi interventi di ristrutturazione, sono ancora presenti palazzi antichi risalenti al 1600 e 1700, oltre ad architetture religiose importanti, come la Collegiata di Santa Maria Assunta, con affreschi risalenti al XVII secolo, e la cattedrale di San Teodoro, dove nel 1299 vi sostò papa Bonifacio VIII, ospite del nipote Pietro, allora signore del castello.
