Storia e curiosità delle Grotte di Collepardo
Non molto distante dal borgo, seguendo un piacevole sentiero troviamo le grotte di Collepardo. Conosciute anche in origine come le Grotte dei Bambocci, per la caratteristica forma simile all'uomo, delle sue stalattiti e stalagmiti. Il Nome fu sostituito nel 1904 con quello di Grotta Regina Margherita di Savoia, in ricordo della storica visita, della prima regina d’Italia.
All'interno sono stati rinvenuti scheletri umani, risalenti al Paleolitico e l'età del bronzo. Le grotte oggi, sono gestite dal Parco Naturale dei Montiausòni. La sua cavità carsica, è formata da due grandi ambienti, uno chiuso al pubblico, per salvaguardare una colonia di pipistrelli, l'altro visitabile, con una lunghezza di circa 90 metri e un'altezza variante tra i 14 e 20 metri. al suo interno si apre un ambiente naturale mozzafiato, lavoro di milioni di anni realizzato dallo stillicidio delle acque.