Castrocielo

Sulle pendici del monte Cairo nasce Castrocielo. Il suo territorio, attraversato dal ruscello le Forme di Aquino, si estende nella parte pianeggiante ai piedi del borgo. Le origini del Paese risalgono intorno all'anno 1000, quando l'abbate benedettino Mansone, edificò il castello di Castrum Coeli, attorno al quale nacque il borgo. Durante il medioevo, il feudo di Castrocielo fu conteso fra l'Abbazia di Montecassino e i Conti di Aquino, nel 1583 fu acquistato dai Boncompagni, che mantennero il feudo fino al 1796, quando passò al regno di Napoli. Con l'unità d'Italia Castrocielo nel 1861 entrò a far parte dello Stato Italiano. Tra le strutture architettoniche religiose più importanti abbiamo la chiesa di Santa Lucia, dedicata alla patrona e il monacato nella frazione di Villa Eucheria. Di particolare importanza è la zona archeologica della città romana di Aquinum, portata alla luce nei recenti scavi avvenuti nel 2009 e tuttora in fase di lavorazione.

Cose da Visitare:

  • Borgo di Castrocielo
  • Chiesa di Santa Lucia
  • Monacato di Villa Eucheria
  • Museo Comunale
  • Scavi dell'antica città di Aquinum

L'area archeologica di Aquinum definita monumento naturale, rappresenta una delle aree più importanti della regione Lazio. Il primo nucleo abitativo attribuito ai Volsci, risale al V secolo a. C. In seguito divenne municipio romano e gli fu dato l'attuale nome. Si estende su una superficie torale di circa 8 ettari, venuta alla luce nel 2009, quando furono eseguiti i primi scavi. I ritrovamenti riguardano i resti delle terme centrali, del teatro e anfiteatro, del Tempio Maggiore e Porta Capuana. Il sito archeologico si trova nel territorio di Castrocielo.