Fiuggi
Fiuggi è un noto centro termale della provincia di Frosinone. Le sue acque terapeutiche che sgorgano dalle sue sorgenti sono rinomate anche fuori dai confini italiani. Il paese è diviso da una parte antica arroccata su un promontorio chiamato Vecchia Fiuggi e la parte bassa, dove sorge la Fonte di Bonifacio VIII nata nel lontano 1911. L'origine del suo borgo risalgono all'epoca degli Ernici, poi fu conquistata dei romani e durante il medioevo fu sotto il dominio di Bonifacio VIII. Il suo nome, inizialmente Anticoli, le fu cambiato con regio decreto del 9 agosto 1911. Il centro termale noto fin dai tempi dell'antica Roma, grazie alle acque che sgorgano dalle sue sorgenti naturali, è sicuramente l'attrattiva più importante del paese, le sua acque terapeutiche sono conosciute anche fuori dai confini nazionali, trattasi di acque naturali oligominerali. Negli anni Fiuggi è diventata una delle città termali più importanti d'Italia, offre numerosi servizi turistici per permettere un piacevole soggiorno in questo luogo, pieno di storia e cultura.
Le terme di Fiuggi
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Grand-Hotel Teatro Casinò di Piazza dell'Olmo Edificio Liberty progettato dall'Arch. Giovan Battista Giovenale nel 1906 ed inaugurato nel 1911 situato a Piazza Trento e Trieste (già Piazza dell'Olmo). Luogo del cuore FAI 2017. Voluto dall' Ing. Celestino Carlini fu acquistato dalla Società Grandi Alberghi e abbandonato prima della seconda guerra mondiale e nel 1964 riacquistato dal Comune . Attualmente è ospita il Teatro con un salone delle esposizioni e una scuola alberghiera.
Palazzo Falconi Palazzo Falconi Il Palazzo Falconi si trova nel centro storico ed è stato costruito nel Settecento. Intorno al 1800, allorché a Fiuggi si sparse la voce dell'arrivo di Napoleone (poi rivelatasi falsa), un anonimo pittore gli dedicò una sala del palazzo, la Sala Napoleone.
Palazzo della FonteEdificio in stile liberty edificato nei primi anni del 900 (inaugurato nel 1913) su progetto dall'Architetto Garibaldi Burba con decorazioni ed affreschi del Galimberti. Realizzato su una verde collina di circa otto ettari è stato in passato uno dei migliori hotel d'Europa ospitando personaggi importanti ed il re d'Italia.
Architetture religioseLa città ha 5 parrocchie. Tre si trovano nella parte più antica (Fiuggi città) e sono la collegiata di San Pietro Apostolo (consacrata nel 1617), la chiesa di S. Stefano protomartire e la di Santa Maria del Colle (o de foris). Le altre due si trovano nella parte di più recente costruzione e sono la Chiesa di Regina Pacis (1922) e la chiesa di Santa Teresa del Bambin Gesù (anni '90).
Ci sono inoltre molte altre chiese, tra cui l'antica chiesa di S. Biagio (precedentemente collegiata della città), la chiesa di S. Chiara, la chiesa della Beata Vergine in Campanica all'interno del convento dei Cappuccini originaria del 1100, la Chiesa di San Rocco e la chiesa delle tre Cone.
Aree naturaliRiserva naturale del Lago di Canterno;Le Terme di FiuggiLe Terme di Fiuggi sono antiche e storicamente famose. Le caratteristiche terapeutiche delle acque sono note in tutto il mondo e le terme danno alla città termale una connotazione anche ambientalmente caratteristica. Le terme di Bonifacio frequentate soprattutto la mattina sono immerse in bosco di castagno mentre quelle Anticolane, frequentate nel pomeriggio, sono struti, filtra le acque che vengono così a perdere del tutto le sostanze minerali. Estremamente efficaci nei trattamenti disintossicanti, esse sono in particolar modo indicate nella prevenzione e nella cura renale e della gotta.Le acque di Fiuggi erano note fin dall'epoca romana come "Fons Arilla". Infatti nella zona dove scaturiscono queste sorgenti sono stati trovati ruderi di costruzioni e resti di vie romane. Nel medioevo divennero famose perché Papa Bonifacio VIII ne faceva regolare uso per curare la sua calcolosi renale; più tardi Michelangelo, nel 1549, ne trasse giovamento contro il "mal della pietra" che lo affliggeva. Ha scritto Giovanni Papini a proposito di Michelangelo: "poco ci mancò che, l'infaticabile artista, che aveva maneggiato e intagliato tante pietre, non venisse ucciso da una piccola pietruzza formatasi a tradimento all'interno del suo vecchio corpo". Un anno di cure e Michelangelo si rimise in sesto. turate essenzialmente su giardini e passeggiate nella natura. Le acque di Fiuggi appartengono al gruppo delle acque naturali oligominerali. Tale caratteristica è determinata dalla stessa formazione tufacea della conca di Fiuggi, la quale, alternando strati permeabilInfatti nel 1549 scriveva al nipote Leonardo:"A Lionardo di Buonarroto Simoni di Firenze.– Quello che io ti scrissi per la mia ultima, non accade replicare altrimenti. Circa il male mio del non poter orinare, io ne sono stato poi molto male, muggiato dì e notte senza dormire e senza riposo nessuno, e per quello che giudicano è medici, dicono che io ò il mal della pietra. Ancora none son certo: pure mi vo medicando per detto male e mi data buona speranza: nondimeno per essere io vecchio e con un sì crudelissimo male, non ò da promettermela. Io son consigliato d'andare al bagno di Viterbo, e non si può prima che al principio di maggio; e in questo mezzo andrò temporeggiando il meglio che potrò, e forse arò grazia che tal male non sarà desso, o di qualche buon riparo: però ho bisogno dell'aiuto di Dio… …Emi sopraggiunto questo male pè gran disagi e per poco stimar la vita mia… … Se è pietra, mi dicono i medici che è pichola: e però, come è detto, mi danno buona speranza.A dì 15 marzo 1549. Michelangelo Buonarroti in Roma"."A Lionardo Buonarroto Simoni Di Firenze.Lionardo. – Io ti scrissi per l'ultima mia del mio male della pietra, il quale è cosa crudelissima, come sa chi l'à provato. Di poi sendomi stato dato a bere una certa acqua, m'à fatto gittar tanta materia grossa e bianca per orina con qualche pezzo della scorsa della pietra, che io son molto migiorato;e abiàno speranza che in breve tempo io n'abbi a restar libero; grazia di Dio e di qualche buona persona: e di quelli che acade replicare, so che cercherai con diligenzia. Questo male m'à fatto pensare d'aconciare i mali dell'anima e del corpo più che io non arei fatto: e ò fatto un poco di bozza di testamento come a me pare, la quale per quest'altra se potrò ve la scriverò, e voi mi direte il parer vostro: ma vorrei benechè le lettere andassino per buona via. Altro non m'acade per ora.