
Giuseppe Cesari detto il Cavalier D'Arpino, è nato il 14 febbraio del 1568 ad Arpino, da Maurizio di Polidoro pittore locale, e Giovanna Van Mander, appartenente a una famiglia nobile spagnola. Pittore dell'epoca barocca, molto attivo con la sua attività artistica soprattutto a Napoli e Roma. Si occupò anche della formazione di nuovi artisti, diventati famosi successivamente, come Guido Reni e Caravaggio. Si trasferì a Roma nel 1582, dove lavorò alla decorazione delle Logge Vaticane. Nel 1583, fu accolto nell'accademia di San Luca, lavorando successivamente nella chiesa di Trinità dei Monti e San Lorenzo in Damaso. Nel 1586 Il Cesari divenne membro della Congregazione dei Virtuosi al Pantheon. Trasferitosi a Napoli nel 1589, partecipò alla decorazione della Certosa di San Martino. Tornato a Roma, partecipò ad affrescare la cappella Contarelli, presente nella chiesa di San Luigi dei Francesi, lasciando poi l'incarico al suo apprendista Il Caravaggio. La sua arte è rappresentata nelle più importanti opere architettoniche dell'epoca situate a Roma e Napoli. Ad Arpino si possono ammirare le sue opere nella Collegiata di S. Michele Arcangelo presente in Piazza Municipio, e nella chiesa di San Vito presente nell'Acropoli di Civitavecchia.