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Il borgo di Boville Ernica

Video di Boville Ernica

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Fotografie di Boville Ernica

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Boville Ernica, sorge su un promontorio con vista sulla valle del Sacco. Le sue mura difensive sorrette da 18 torri, le danno la caratteristica forma del paese medioevale. Nel 1204 grazie alla sua fortificazione, gli abitanti del borgo riuscirono a respingere gli attacchi delle truppe del regno di Napoli, schieratosi contro lo Stato Pontificio. Il Papa Innocenzo III, come ringraziamento del valoroso gesto, donò loro l'autonomia amministrativa del feudo. Si costituì così una Repubblica che diede vita a pace e ricchezza, per circa 400 anni. Nel 1500 l'antico castello e lo stesso abitato, subirono una rilevante trasformazione urbanistica e di ammodernamento ad opera del cardinale Ennio Filonardi. Alla fine del 1500 sotto il pontificato di Gregorio XIII, Boville Ernica tornò sotto lo Stato Pontificio. Al borgo oggi si accede esclusivamente dalle tre porte ben conservate, porta San Nicola, porta Santa Maria e porta San Francesco. All'interno sono presenti diversi edifici di culto che rappresentano una testimonianza importante della storia del paese.
Il Convento di San Francesco ospita alcuni affreschi di poco successivi all’epoca di Giotto, espressione dei maestri locali.
Importanti sono la Chiesa di Santo Stefano, al cui interno sono conservate tele della scuola bolognese del XVII secolo, e la chiesa di San Michele Arcangelo che conserva un'opera del Cavalier D'Arpino. Infine troviamo la chiesa di San Pietro Ispano risalente al XII secolo. Al suo interno, nella cappella Simoncelli, è custodito L'Angelo, una rarissima opera di Giotto, proveniente dall’antica basilica costantiniana di San Pietro di Roma. Nella stessa chiesa è conservato anche il Sarcofago Paleocristiano, una delle poche testimonianze del periodo paleocristiano in Ciociaria, scolpita a bassorilievo nel marmo, databile tra il 330 e il 350. Palazzo Filonardi è sicuramente la più importante struttura civile del borgo, la costruzione articolata su cinque fronti, ha diversi cortili e splendidi portali. Il Palazzo era il luogo prediletto per la villeggiatura della corte pontificia la quale trascorreva lunghi periodi nel borgo.
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