La nascita di Veroli risale ad epoca preromana ad opera degli Ernici, come testimoniano le mura poligonali presenti nel rione San Leucio. Un Calendario romano di marmo, denominato I Fasti Verolani, è tutto quello che rimane della sua epoca romana. Nel Medioevo le mura poligonali vennero rafforzate per fini difensivi, con l'aggiunta delle tipiche torri dell'epoca.
Veroli è stata sede vescovile fino alla fine dei nostri anni settanta, a testimonianza del forte legame con la chiesa di Roma. Le tre porte che danno accesso al borgo, sono ancora oggi ben conservate. Porta Romana permette l’accesso da Ovest, ed è un rifacimento della fine del settecento di una porta preesistente. Mentre Porta Napoletana risalente intorno al 1700 permette l'accesso ad Est. Infine Porta Santa Croce, esposta a Sud e realizzata intorno al 1200.
Tra i Palazzi storici si annoverano Palazzo Quiñones, Palazzo Franchi, l'antico Palazzo Vescovile e infine Palazzo Campanari, che ospitò i sovrani Francesco III duca di Modena e Carlo III di Borbone, re di Napoli. Nel borgo sono presenti importanti architetture religiose. Di particolare rilievo è La Basilica di Santa Maria Salome, il luogo di culto più importante di Veroli, dedicato alla madre degli apostoli Giacomo e Giovanni. Al suo interno è presente la Scala Santa, costituita da dodici gradini, dove si può ottenere l’indulgenza plenaria come da concessione di Papa Benedetto XIV. Sempre nel borgo sono presenti, Il Duomo di Sant'Andrea Apostolo realizzato nel XIII secolo, la Basilica di Sant' Erasmo risalente al XII secolo, la chiesa di Santa Croce e Il monastero benedettino di Santa Maria dei Franconi la cui chiesa risale al XII secolo. Lontano dal Borgo nella frazione di Casamari, sorge l'Abbazia di Casamari, capolavoro di architettura gotica cistercense.
