A ridosso della catena appenninica su una suggestiva dolina carsica, nel versante laziale del Parco nazionale D'Abruzzo Lazio e Molise, sorge Campoli Appennino. Non si hanno notizie certe sulla nascita del borgo, ma la sua natura medioevale, è ben visibile dai resti della cinta muraria, e della maestosa torre e torrette di avvistamento presenti nel borgo. La storia di Campoli Appennino, passa attraverso le nobili famiglie che l'hanno governata. Si annoverano Bennardo Conte di Loreto, Tommaso Conte di Ceccano, Cristoforo d'Acquino e i Gallo Duchi di Alvito. La sua presenza nel parco nazionale, ne fa una meta prettamente naturalistica.
Nei pressi del borgo è possibile visitare il Vallone Lacerno. Una profonda incisione scavata dall'acqua nella roccia da circa due milioni di anni, ha generato un canyon molto suggestivo, con gole di roccia larghe non più di un metro, e una cascata nella parte più profonda chiamata " Cuccetto dell'Inferno". Nel territorio di Campoli è presente anche l'area faunistica dell'Orso. Una superfice di 15 ettari, ospita gli orsi del parco che non possono più vivere in libertà. Nella terza e quarta settimana di novembre a Campoli Appennino viene svolta la sagra del tartufo, pregiato corpo fruttifero molto presente nella zona, utilizzato per arricchire i prelibati piatti tipici ciociari.
